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ANCONA - Cresce l’attenzione nelle Marche per le misure alternative al carcere, con l’obiettivo di favorire il recupero e il reinserimento sociale dei detenuti. Un esempio recente è la scarcerazione di Luca Traini, che dopo aver scontato 7 anni di reclusione, ha ottenuto la libertà con l’assegnazione a servizi sociali.
Giancarlo Giulianelli, Garante regionale dei diritti della persona e avvocato di Traini, ha dichiarato di aver incontrato recentemente il giovane, riscontrando un suo positivo reinserimento. Giulianelli ha sottolineato come i fondi disponibili abbiano avuto un impatto significativo sulle misure alternative, a beneficio di strutture come Barcaone e Montacuto.
Il caso di Luca Traini, pienamente integrato nel suo nuovo ambiente lavorativo, è considerato un esempio virtuoso di come le attività all’interno degli istituti penitenziari possano favorire il recupero. Giulianelli ha evidenziato l’importanza di un ambiente familiare e lavorativo di supporto per il benessere degli individui, inclusi gli ex detenuti.
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