Condividi:

CIVITANOVA MARCHE - La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Filippo Ferlazzo, rendendo definitiva la condanna a 24 anni di carcere per l’omicidio di Alika Ogorchukwu. Non ci sarà un nuovo processo d’appello né una riduzione di pena: la sentenza stabilita in primo grado e poi confermata in appello rimane quindi invariata.

Il tragico episodio risale al pomeriggio del 29 luglio 2022 a Civitanova Marche, quando Alika Ogorchukwu, un venditore ambulante nigeriano di 39 anni, fu aggredito e ucciso da Ferlazzo dopo aver chiesto l’elemosina a una coppia. Ferlazzo lo colpì violentemente con la stampella della vittima e poi a mani nude.

L’aggressione fu ripresa da alcuni passanti. Ferlazzo, oggi 35 anni, era stato condannato in primo grado per omicidio volontario aggravato da futili motivi, una sentenza confermata anche in appello. La Cassazione ha ora respinto il ricorso della difesa.

L’avvocato Francesco Mantella, legale della vedova di Alika, Charity Oriakhi, ha espresso soddisfazione per la decisione e ha annunciato che si attiverà per ottenere un risarcimento tramite il fondo statale per le vittime di reati violenti. Mantella ha anche ringraziato il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, per aver offerto un alloggio d’emergenza a Charity.

Tutti gli articoli