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RECANATI - Sorride la trasferta belga di Federica Sileoni. La 26enne amazzone recanatese, unica rappresentante italiana nella terza tappa della Coppa del Mondo di Paradressage CPEDI3, svoltasi da venerdì a domenica scorsi, torna a casa con una preziosa medaglia di bronzo al collo.
Questo risultato assume grande importanza in termini di punteggio, avvicinando significativamente l’atleta marchigiana all’obiettivo principale della stagione: la qualificazione per il Campionato Europeo di categoria. Il bronzo nella classifica generale è frutto delle ottime performance di entrambi i suoi cavalli. In sella al fidato "Leonardo", suo compagno anche ai Giochi del 2024, ha ottenuto un terzo posto individuale di manche con uno score del 70,579%, superando anche la medaglia paralimpica di Parigi, Regine Mispelkamp. Nelle prove affrontate con il debuttante "No-Way", ha conseguito un settimo piazzamento di manche con un punteggio di tutto rispetto (67,289%).
Il podio è stato completato dalle due atlete di casa: Regine Mispelkamp e Isabelle Novak, già protagoniste delle ultime Paralimpiadi, che si sono classificate rispettivamente al primo e al secondo posto, con un leggero vantaggio sull’italiana.
"Sono molto soddisfatta per questo risultato - ha dichiarato con gioia Federica Sileoni - Andare a podio in una gara di questo livello non era scontato. I cavalli sono stati entrambi bravissimi. Una carezza particolare l’ho riservata al più giovane dei due, No-Way, che sì è comportato con la serietà di un cavallo maturo. C’è ancora tanto lavoro da fare con lui, specie sul feeling e sui gesti tecnici, ma siamo assolutamente sulla strada giusta".
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